Einleitungstext IT
Contesto politico
Autoresponsabilità anziché regolazione
Gli sforzi dell'ASTAG per offrire servizi di trasporto il più possibile compatibili con l'ambiente e il clima si basano sul principio della volontarietà.
La risoluzione climatica non rappresenta un obbligo imposto, ma un impegno volontario attraverso il quale le aziende membri si adoperano per contribuire il più possibile al raggiungimento degli obiettivi. Le emissioni di CO₂ devono essere ridotte in modo mirato ed efficace, ogni volta che ciò è possibile e sensato, tenendo conto di un rapporto costi-benefici adeguato.
Vale il principio della responsabilità individuale: la scelta, l’attuazione e il finanziamento delle misure concrete rimangono di competenza delle singole aziende.
Si rifiuta l’obbligo imposto tramite ulteriori regolamentazioni. Un esempio sono le pesanti sanzioni pecuniarie a carico degli importatori di autovetture in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi di CO₂. Le stesse sanzioni potranno ora essere applicate anche al settore dei camion.
Flotte ultramoderne – Rinnovo continuo
Grazie al continuo rinnovo delle flotte, oggi oltre il 77% di tutti i tonnellate-chilometro viene effettuato con veicoli commerciali di ultima generazione conformi alla norma EURO VI. Questo ha portato le emissioni di inquinanti a livelli quasi nulli.
La quota del trasporto pesante sulle emissioni totali di CO₂ in Svizzera è di appena il 6%. Il principale fattore di crescita è rappresentato dal traffico di veicoli commerciali leggeri con un peso totale massimo di 3,5 tonnellate. In questo segmento, tra il 1990 e il 2020 si è registrata una crescita quasi esplosiva: il numero di furgoni è aumentato del 112,7% e la distanza percorsa del 92,8%.
Per quanto riguarda i veicoli commerciali pesanti con un peso superiore a 3,5 tonnellate, il numero di veicoli è leggermente diminuito dello 0,3%, mentre le prestazioni di trasporto sono aumentate del 13,3% – un chiaro segnale di un forte incremento della produttività, con effetti positivi sulle emissioni di CO₂.
Paese pioniere per propulsioni alternative
Inoltre, vengono già impiegati anche veicoli utilitari con propulsioni alternative (elettriche, GNL, idrogeno). Più sono le energie primarie ricavate dalle risorse rinnovabili, meno saranno le emissioni di CO2. Il settore dei trasporti svizzero gioca un ruolo di pioniere in tutta l’Europa. Il settore dimostra in tal modo che, per raggiungere l’obiettivo, gli incentivi e le misure volontarie sono più efficaci delle prescrizioni e dei divieti.