Quale contributo possono dare al clima i materiali da costruzione come il calcestruzzo e l'asfalto?
Con una domanda annuale di oltre 30 miliardi di tonnellate, il calcestruzzo e l'asfalto rappresentano la parte del leone di tutti i materiali utilizzati nel mondo. Purtroppo, questa enorme quantità di materiali contribuisce in modo significativo alle emissioni globali di CO2. Tuttavia, proprio per questo motivo, l'ottimizzazione delle proprietà dei materiali si traduce direttamente in un'enorme riduzione dell'inquinamento da CO2 causato da questi materiali da costruzione.
Una soluzione innovativa è quella di mescolare il calcestruzzo con il biochar. Il biochar si ottiene dalla biomassa riscaldata in assenza di ossigeno. In questo modo la CO2 può essere immagazzinata in modo permanente nel suolo o nei materiali da costruzione. All'Empa abbiamo inventato un processo speciale per trasformare biochar, acqua e cemento in pellet. Questi pellet possono essere mescolati al normale calcestruzzo per ridurre le emissioni di CO2. Con il 20% di pellet di biochar è possibile ottenere un calcestruzzo a zero emissioni di CO2, mentre un calcestruzzo leggero con il 45% di pellet di biochar può addirittura produrre emissioni negative. Attualmente stiamo lavorando anche per testare l'uso di questi pellet nell'asfalto. Un'altra direzione di ricerca è l'utilizzo del carbonio proveniente dalla pirolisi dei polimeri di scarto, ad esempio, o anche del metano sintetico